10.02.2014 09:02

Premio Sakharov a Malala

 

La sedicenne pachistana – scampata a un tentativo di omicidio da parte di militanti talebani, per essersi opposta al divieto di andare a scuola – ha rivolto agli europarlamentari un appello a dare «una penna e un libro» ai milioni di bambini cui è negato il diritto all’istruzione. «Questi bambini hanno fame di istruzione, e questo deve scuotere le nostre coscienze. Non possiamo immaginare un mondo senza istruzione».

«Non sono d’accordo con quello che hai da dire, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo», ha esordito la ragazza citando Voltaire. «Il premio Sakharov è un riconoscimento prestigioso, che mi incoraggia a proseguire su questa strada».

Malala ha poi ricordato alcuni dei precedenti vincitori del premio: Nelson Mandela e Aung San Suu Kyi. «Dedico il premio agli eroi dimenticati del mio paese, il Pakistan, che lottano ogni giorni per i propri diritti umani». L’Europa «è un grande esempio di unità», per questo «spero che sappia guardare oltre l’Europa, ai paesi dove le persone sono deprivate dei loro diritti basilari».

L'adolescente pakistana Malala Yousafzai, durante la cerimonia per il Premio Sacharov 2013 che si è tenuta il 20 novembre 2013 al Parlamento europeo di Strasburgo, ha fatto un appello appassionato a favore della scolarizzazione. Ms Yousafzai è stata premiata per la sua lotta a favore dell'istruzione delle ragazze. Ha sottolineato come nonostante la minaccia della violenza dei talebani ci sia speranza: "Lo dimostra il fatto che oggi io sia qui."


Nel suo discorso, Malala Yousafzai ha sostenuto che la forza di un paese non si misura in base al suo esercito, ma all'educazione del suo popolo. "Questi bambini non vogliono un Iphone, una X-box, una Playstation o dei cioccolatini. Vogliono solo un libro e una penna", ha aggiunto.


La cerimonia tenutasi durante la plenaria di novembre ha coinciso con il 25° anniversario del premio Sacharov. Il riconoscimento è attribuito ogni anno dal Parlamento europeo per onorare personalità eccezionali che lottano contro l'intolleranza e l'oppressione.


Per festeggiare l'anniversario del premio Sacharov, alla cerimonia hanno partecipato anche i 22 precedenti vincitori. Il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha invitato ad una standing ovation per tutti loro. "Il nostro pensiero va agli altri vincitori che sono ancora privati della loro libertà, e ai vincitori che ci hanno lasciato, questo applauso è per loro. Perché le loro battaglie non siano mai dimenticate" ha aggiunto.

 

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