06.11.2013 18:41

Riferimenti alla storia dell'arte

ll" bacio" di HAYEZ

L’opera  divenne presto simbolo delle lotte risorgimentali e dell’idea comune di nazione e di libertà che si andavano diffondendo insieme agli ideali risorgimentali .

Dell’opera si conoscono quattro versioni. La più nota  fu presentata a Brera nel 1859, tre mesi dopo il trionfale ingresso a Milano di Vittorio Emanuele II e dell'alleato Napoleone III, vincitori della guerra d'indipendenza contro l'Austria;  il quadro testimoniava l'unione delle due nazioni sorelle, l'Italia e la Francia, contro l'oppressore per la nascita di un nuovo stato indipendente.

 La seconda versione è conservata oggi in collezione privata ed è di modeste dimensioni.

Il messaggio politico, rappresentato soprattutto dai colori degli abiti dei due personaggi, venne reso ancora più evidente dall'artista nelle versioni successive del dipinto: in quella presentata a Parigi nel 1867 possiamo notare l’inserto del panno bianco, un velo caduto, e la scelta di un verde acceso per il risvolto interno del mantello dell’uomo, più smorzato nella versione di Brera. Il bianco ,con il verde, il rosso della calzamaglia dell’uomo e la veste azzurra, incrociati, sono i colori che vanno a comporre le bandiere delle due nazioni sorelle, Italia e Francia, la cui alleanza aveva reso possibile la vittoria contro gli Asburgo.

Ma è la versione del 1861  a rappresentare il raggiungimento dell’ideale unitario. Con l’impresa dei Mille l’Italia aveva dimostrato di poter fare a meno della Francia. Viene quindi tralasciato il riferimento all’azzurro dell’abito femminile, ora una serica veste bianca, per lasciar posto ai soli colori del vessillo del neonato Regno d’Italia.

—————

Indietro


Contatti

classeterzaA2013